Il periodo estivo permette facilmente di godere di una delle piu’ belle tappe toscane della via Francigena. Abbiamo lasciato alle nostre spalle San Gimignano e il centro storico di Colle di Val d’ Elsa, e dirigendoci verso Siena ci troviamo di fronte al paese di Staggia Senese con la bellissima Rocca. Il castello, di proprieta’ privata, e’ stato restaurato accuratamente (i lavori sono stati seguiti dal professor Domenico Taddei) e adibito a centro culturale di arte contemporanea.
LA ROCCA DI STAGGIA: IMPORTANTE SNODO SULLA VIA FRANCIGENA
In terra di Siena da prima del Mille, la Rocca si erige sulla Francigena, incrocio di storie e di vite, riferimento per i viandanti. All’ avanguardia per arte e tecnologia, nel ‘300 la Rocca adotta lo stile elegante dei “francesi”. Nel ‘400 i fiorentini uniscono le mura di Staggia con la Cinta della Rocca, camminamento aereo ancora in parte percorribile. Nel 2010 e’ stata costituita una Fondazione che si occupa dell’ organizzazione degli eventi culturali, gastronomici, musicali, scientifici. “Partire dalla storia-memoria del luogo per costruire itinerari contemporanei”, questo il leit motiv della Fondazione che ha in programma per i mesi estivi importanti mostre. Nei mesi di luglio e agosto nella Rocca vengono organizzate proiezioni sulle mura del castello con musica e degustazioni, incontri con i rapaci e gli uccelli notturni, itinerari guidati nei dintorni di Staggia.
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GLI AFFRESCHI DI ABBADIA ISOLA
Non lontano da Staggia si trova il complesso di Abbadia Isola, la cui abbazia fu fondata nel 1001 e che deve il suo nome al fatto che a quell’epoca i terreni circostanti erano paludosi e quindi la chiesa sembrava poggiare su un’isola.
Situato ai margini di un’estesa pianura alle pendici boscose del Monte Maggio, il complesso e’ dominato dalla chiesa romanica a tre navate e tre absidi, serrata tutt’intorno da un piccolo borgo e da resti di fortificazioni medievali. All’interno della chiesa si conservano importanti opere d’arte, fra le quali il polittico dell’altare maggiore eseguito nel XV secolo dal pittore senese Sano di Pietro. Proseguendo in direzione Castellina in Chianti, nella frazione di Rencine, in un luogo di suggestiva bellezza, si trova la Pieve di San Michele a Rencine, dove e’ presente una dimora che puo’ offrire ospitalita’ a gruppi (parrocchie, associazioni, pellegrini, famiglie) con 32 posti letto (tel. 0577304214). La posizione e’ molto tranquilla e panoramica, in mezzo a prati, olivi, viti e boschi e si vede piuttosto ravvicinata l’intera cinta muraria di Monteriggioni.
CAMMINAMENTI SULLE MURA
Ecco, infatti, che ci troviamo in prossimita’ di questa splendida cittadina, Monteriggioni, con le sue mura e l’inconfondibile corona di torri che dominano la collina. Circa 570 metri lineari di cinta muraria con 14 torri piu’ una quindicesima interna: e’ questo lo spettacolo unico di un luogo che si affaccia sulla pianura circostante, arrivato a noi dal XIII secolo praticamente intatto, nonostante le continue guerre fra senesi e fiorentini per il possesso del borgo. Irrinunciabile, per chi vi arriva, la visita ai camminamenti sulle mura del castello, dalle quali si domina un panorama a 360 gradi, che spazia da Siena al Chianti, alla Valdelsa. Sempre qui e’ possibile visitare il museo “Monteriggioni in Arme” che ospita fedeli riproduzioni di armi e armature medievali e rinascimentali.
MONTERIGGIONI, DAI VIDEOGAMES AGLI EVENTI
Se poi siete appassionati del video-gioco “Assassin’s Creed”, a Monteriggioni potrete scoprire dove sono ambientate le gloriose gesta di Ezio Auditore e, entrando nel museo delle armature, avere l’impressione di essere nella sala d’ arme della villa di Ezio, provando l’ emozione di indossare i panni di un leggendario cavaliere. Spazio, infine, tra luglio ed agosto, anche agli eventi e alla musica: la “Festa Medievale”, “Siena guitar festival”, “Siena Jazz”.
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Ufficio turistico tel. 0577304834
Sonia Bonifacio
Sonia Bonifacio