Monopoli, a metà strada fra Bari e Brindisi, è una cittadina che negli ultimi anni ha visto fiorire il suo turismo, riconosciuta in Italia e all’estero punto di grande interesse balneare, paesaggistico e artistico. Anche il cinema da qualche anno ha aiutato a far conoscere meglio Monopoli, diventata abituale set per lungometraggi e serie tv italiane. Dalle masserie fortificate alla Cattedrale (mete per i “wedding day” di falcotosi dello spettacolo e dell’industria) passando per il porto (di pescatori, ma per un week end di giugno anche tappa di un Galà per Yacht di lusso) fino ai vicoli fra le bianche palazzine del centro storico settecentesco, a Monopoli è possibile davvero trovare tutto ciò che si cerca. Si può scegliere ogni tipo di offerta ricettiva (guest house di lusso o piccoli B&B aperti nel borgo antico), ogni tipologia di viaggio(mare, campagna con 99 contrade, architettura e arte), molti punti di ristoro(fra trattorie di pesce, pizzerie e concept moderni). In sintesi tanta varietà adatta ad ogni portafoglio, dal più pesante al più leggero.
La Cattedrale
Cosa vi consigliamo se siete qui per un solo giorno? Siamo certi che non vorrete perdervi la Cattedrale.
Vi colpirà: sarà per l’ampio sagrado, sarà per la sinuosa forma della facciata o per l’interno dove troverete un doppio altare su due livelli (particolare architettonico non così diffuso).
La chiesa attuale è di epoca barocca, ma laddove sorge esisteva già un tempio pagano e in epoca successiva una chiesa cristiana in stile romanico, come dimostrano gli scavi gestiti dall’ass. Pietre Vive.
Ma passati dalla chiesa dedicata alla protettrice di Monopoli (la Madonna della Madia) vogliamo portarvi oltre, in una piazza: Piazza Palmieri.
Piazza Palmieri
A nostro avviso Piazza Palmieri è una meraviglia non citata abbastanza nei blog di viaggio. Noi vi invitiamo a godervela d’estate; in particolare alle sei del pomeriggio rivela una particolare bellezza, anche dopo un acquazzone: la luce bassa del sole disegna la lunga ombra della fontana centrale e taglia in due la facciata di Palazzo Palmieri. Lo spazio che vi si para davanti è notevole pensando che siamo nel borgo antico di in una cittadina di provincia. Ma Monopoli è proprio questo: un paese di tante grandi chiese e tante piazze. La piazza porta il nome di quella che fu la più influente famiglia da queste parti, direttamente imparentata con i nobili Palmieri di Napoli.
A proposito di Napoli, essa da sempre ha avuto un ruolo importante nella storia di questa cittadina pugliese. Lo si vede da tanti aspetti: dalle parentele delle famiglie nobiliari, dallo stile della sua Cattedrale, il barocco napoletano (lo stesso maestoso Palazzo Palmieri adiacente alla piazza è una “casa palazzata” d’impronta napoletana), lo si vede dai personaggi importanti che a Monopoli nacquero, come Francesco Fracanzano, pittore del ‘600 (allievo di J. de Ribera) che lavorò a Napoli. Ma torniamo alla nostra passeggiata in piazza Palmieri: qui si affacciano anche le entrate secondarie della chiesa di San Pietro e della settecentesca Santa Teresa; guardando in alto si scoprirà che la sua cupola è davvero alta e imponente.
San Domenico
Un’altra perla da non perdere è la chiesa di San Domenico. Il rosone in pietra è un pizzo di pregio. Importanti gli inserti di Stefano da Putignano sulla facciata:“Cristo coronato di spine”, “S. Domenico”, “e la Madonna in trono col Bambino” nella cuspide. Degno di nota, all’interno, il dipinto di Palma il Giovane, sulla parete sinistra del transetto.
Mare
Monopoli è anche e forse soprattutto “mare”: mare del porticciolo, la cui lunga passeggiata vi mostrerà la facciata del Palazzo in stile Veneziano e la fortezza conosciuta come Castello di Carlo V. Mare delle spiagge e delle cale, tante, all’interno del comune e lungo contrada Capitolo. Le più belle forse cala Portavecchia, abbracciata da parte delle vecchie mura delle città, in pieno centro, spiaggia libera, e cala Porto Ghiacciolo, dall’acqua azzurrissima, freddissima per le correnti di acqua, da cui si vede l’Abbazia di Santo Stefano, imponente.